Scrittura Creativa

Scrittura Creativa: Editing e Correzione di Bozze

Editing e Correzione di Bozze

Questo articoletto sull’Editing e Correzione di Bozze non ha valore professionale, ma è stato creato unicamente per cercare di penetrare nella SERP di Google in maniera creativa, un po’ ludica, senza soldi ma con molte idee…
Il mio sito web personale si chiama Editingplus; vi rimando, così, al mio spazio online per una disamina più seria della mia attività di editor e per eventuali contatti professionali. Grazie!

C’erano una volta Editing e Correzione di Bozze…

Editing e Correzione di Bozze erano due personaggi di una storia incredibile, dove la Fantasia riposava placida e silente tra le pagine di libri polverosi, pronta a sprigionarsi e volare libera nella mente di curiosi lettori che decidevano di sfogliare un volume, piuttosto che un altro, guidati dal piacere estetico di una copertina colorata, come da un’ispirazione subitanea e improvvisa.

La particolarità di Editing e Correzione di Bozze stava nell’essere, allo stesso tempo, invisibili e importanti. Non cedevano alle lusinghe della vanagloria, ma si accontentavano di accompagnare i personaggi dei libri alla ricerca del proprio destino, evitando a loro fastidiosi grattacapi.

Editing e Correzione di Bozze erano tanto simili per attitudine, quanto diversi per carattere. Avevano un fine comune da adempiere, ma differenti strategie per realizzarlo. Del resto, come potevano agire alla stessa maniera, se Madre Natura aveva conferito a loro peculiarità così originali?

Editing era un ottimo ascoltatore: era gradito per la sua disponibilità verso tutti e per l’assenza di preconcetti; ascoltava ogni istanza, ogni richiesta, ogni storia di vita senza batter ciglio, e solo in un secondo momento esprimeva il suo autorevole parere. Correzione di Bozze, invece, era più impaziente, frenetico: puntualizzava, interrompeva l’interlocutore, lo costringeva a essere maggiormente preciso. Non tollerava usi impropri della lingua italiana e odiava l’approssimazione. Ma Correzione di Bozze non era severo: è che non poteva reprimere la propria indole di “perfezionista”! Perciò, si metteva al servizio della grammatica e dell’ortografia, accompagnando gli altri personaggi dei libri nell’esplicazione delle proprie azioni, senza contrattempi dovuti a espressioni verbali inesatte. Correzione di Bozze riteneva, infatti, che quando qualcosa non andava a buon fine, la colpa fosse da attribuire a incomprensioni ed equivoci. Editing, invece, era più “saggio”: cercava rimedi più pensati, escogitava soluzioni meno drastiche, promuoveva spiegazioni esaurienti, si assumeva interamente l’onere di raddrizzare un percorso contorto, di ristabilire l’ordine naturale delle cose e il corretto andamento del mondo inscritto in un libro, senza darsi arie da “saccentone”, con modestia e umiltà, sottotraccia, per non offuscare i meriti altrui.

Perciò, Editing era più un “tipo” socievole, non poteva vivere senza il rapporto con un interlocutore, senza la giusta dialettica per progredire in una direzione condivisa: riteneva che una strada, qualunque strada, dovesse essere percorsa almeno in due, perché unendo gli sforzi si moltiplicava l’efficacia del risultato finale. Correzione di Bozze era, invece, più schivo: sapeva badare a se stesso, forte delle proprie conoscenze, e non ammetteva interferenze nelle proprie decisioni. Andava dritto per la sua strada e l’Altro, per lui, non era un compagno di viaggio, quanto piuttosto un incontro occasionale. Correzione di Bozze rispettava e desiderava il colloquio con il prossimo, per l’amor di Dio!, ma non aveva la necessità di costruire legami forti come l’aveva Editing. Editing era, dunque, più coinvolto di Correzione di Bozze dai personaggi del libro, ascoltato come una persona a cui chiedere consigli, mentre quest’ultimo aveva le sembianze di un rispettato professore e più che suggerimenti, da lui si attendevano giudizi. Tuttavia, a una conoscenza approfondita anche Correzione di Bozze svelava un insospettato spessore umano, pur nascosto dietro le sembianze di un “fastidioso bacchettone”, abito forgiato peraltro da consuetudini esclusivamente professionali, che non influivano sulla sua vita privata. Correzione di Bozze sembrava manifestare nelle varie circostanze della quotidianità una tendenza di tipo ossessivo-compulsivo, sempre molto attento com’era ai dettagli di una data situazione, e riusciva raramente a staccare dal lavoro. Editing, invece, era più spensierato, aveva una visione più semplice della vita e ne conciliava le urgenze con una sorprendente lucidità. Si diceva che avesse sempre una soluzione a portata di mano. Non necessariamente la più giusta, ma sicuramente la più pensata.

Anche per ciò che riguarda gli hobby, Editing e Correzione di Bozze sceglievano due forme di passatempo differenti: mentre Correzione di Bozze si dilettava nella caccia, con lo stesso rigore con cui inseguiva un refuso al lavoro, Editing aveva una vocazione più casalinga, passando gran parte del tempo libero a riordinare la casa, a scegliere la disposizione dell’arredo, a riparare la mobilia e a cucinare nuove ricette, esibendo anche nei momenti di pausa le doti principali e complementari che lo caratterizzavano, cioè la creatività e il senso d’ordine.

Tuttavia, nonostante la radicalità delle differenze, Editing e Correzione di Bozze avevano una straordinaria intesa e quando agivano in sinergia facevano la fortuna delle storie narrate da romanzieri e saggisti.

E adesso, che fine hanno fatto? Perché sono scomparsi dall’universo editoriale?

In realtà, non sono scomparsi, ma sono caduti nell’oblio. Sta a noi tenerne conto e attribuire a loro gli onori che meritano. Quando leggiamo un buon libro, perciò, cerchiamo di resuscitare, accanto ai personaggi descritti, quelle entità invisibili e indispensabili che, personificandole come in una fiaba, ho chiamato Editing e Correzione di Bozze, perché sono dei fattori decisivi per la buona riuscita di un testo, per gli slanci incontrollati della fantasia e per le conquiste della curiosità intellettuale!
Fattori di cui non potremmo mai fare a meno!

Stefano Airoldi

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6 Comments

  • Reply
    bia
    4 maggio 2013 at 9:25

    FA-VO-LO-SO!

    • Reply
      steairo
      4 maggio 2013 at 13:23

      Grazie mille. Sono felicissimo del tuo gradimento, davvero! Ciao, Ste

  • Reply
    Francesca
    18 giugno 2013 at 8:52

    Bellissimo!

    • Reply
      steairo
      18 giugno 2013 at 13:10

      Grazie di cuore! Ste

  • Reply
    Roberta
    27 maggio 2015 at 13:41

    Bravissimo.

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